Love

Ciao cara Francesca, sono Love. Allora ti scrivo la mia storia:

Il mio papá aveva giá 3 bimbi, la mia mamma invece no.

Non c'era verso, non nascevo.

Allora la mia mamma e il mio papá hanno chiesto aiuto all'ospedale, cosí sono arrivato io, il mio papá mi chiama il suo bambino extraterrestre.

La placenta della mia mamma era bassa, cosí sanguinava e sanguinava giá dall'8 settimana e tutti dicevano che io non sarei mai nato.

Alla fine quella vile della placenta una bella notte si é staccata e manca poco che ci lasciamo la pelle tutti e due o 3, visto lo spavento che si é beccato il mio papá, che cercava di chiamare un'ambulanza senza riuscire a spiegare all'ospedale perché.

 

Fortunatamente eravamo in cittá, a Stoccolma, e ci hanno portato al karolinska, che già ci conosceva visto che la mamma era stata ricoverata lí anche la settimana prima.

Sai, qua ho conosciuto un amico nato alla 22 sett. +1, ce l'ha fatta sai?

E un sacco nati alla settimana 23. Come hanno fatto a pensare che tu potessi essere un feto? Cosí, dopo un cesareo di urgenza (il mio papá mi ha raccontato che i medici hanno impiegato 4 minuti a addormentare la mia mamma e a fare nascere me) eccomi tra le braccia del medico italiano Marco, incredibile no, una persona fantastica.

990 g in discesa libera, non so neanche a quanto sono arrivato o di quanto "sono dimagrito".

Subito nel respiratore, i miei polmoni erano quasi inesistenti.

I reni? Un organo ancora sconosciuto, e così mi sono gonfiato all'inverosimile perché non riuscivo a fare la pipí.

E un po' come te, il bel giorno in cui ho fatto la pipí, proprio in faccia al mio papá, lui ha cominciato a urlare "La pipí, la pipí". calcola che il mio papaá é il classico NORDIcone imperturbabile, immaginati un po' la scena.

E la mia circolazione era ancora fetale. E ho avuto un sanguinamento al cervello, che prima sembrava di grado I ma poi é peggiorato. milioni di ecografie, raggi, TAC. sembrava che dovessero inserirmi uno shunt poi, improvvisamente, la situazione si é normalizzata.

Anche se non si sa ancora bene che cosa é successo lì dentro. temevano che diventassi idrocefalo, continuavano a misurarmi la testa, non ne potevo più. Poi mi é venuto un fungo. poi una piaga da decubito, anche se mi giravano come un salsicciotto alla griglia.

Finalmente sono uscito dal respiratore, per beccarmi una bella infezione e finire coll'80% di ossigeno, poi di nuovo nel respiratore. una notte mi sono estubato, lí dentro stavo scomodo.

E nessuno ha piú osato rimettermi nel respiratore, respiravo con percentuali di ossigeno assurde, ma io ci stavo bene.

E poi un fungo nel sangue. poi uno pseudococco, uffa.

Solo una cosa che è sempre riuscita bene, mangiare come un lupo. alla fine mi hanno messo solo il tubicino dell'ossigeno, ma mi hanno avvertito che avrei probabilmente dovuto tenerlo per anni e fare le inalazione con le medicine antiasma per tutta la vita.

Poi mi hanno trasferito all'ospedale di Danderyd, dove hanno un nuovo reparto dove i genitori possono vivere in una specie di appartamento con cucina comune e sala riunioni e tenere i loro bimbi in camera, ma sempre collegati ai monitor di controllo, per cui medici e infermieri si precipitano non appena qualcosa gira storto.

Un'esperienza bellissima, la mia mamma e il mio papá erano sempre lì con me, e abbiamo davvero imparato a conoscerci.

I miei fratelloni mi hanno comprato i vestiti da teddy bears, pensa che mi stavano grandi anche quelli... poi a casa con servizio a casa, cioé un'infermiera che veniva a trovarmi due volte alla settimana, una grande sicurezza per quei poverini dei miei genitori. e un allarme apnea, visto che ho la cattiva abitudine di dimenticarmi di respirare. e, visto che i miei genitori e io abitiamo in un monolocale e loro dormono in un letto a castello tipo quello di Ikea, immaginati le arrampicate su e giú per la scaletta quando suona l'allarme.

Alla fine hanno deciso di dormire sul divano, con la mia culla vicino. Martedì mi faranno l'analisi computerizzata del respiro per la 5 volta. speriamo bene. e' la cosa che mi preoccupa di piú. Per gli occhi, hanno deciso di non operarmi: si vedrá all'8 mese corretto.

Ho schiena e collo un po' deboli, ma io so che con un po' di esercizio diventeró come tuti gli altri, o insomma useró un'altra parte del corpo. Braccia e gambe le ho forti, perbacco! il mio cervello? no, non sono particolarmente preoccupato.

Forse qualche problema di concentrazione, di coordinazione, ma non credo di piú. il respiro, invece, mi dá proprio filo da torcere.

Uffa, va bé portiamo pazienza.

Il sole splende e oggi sono andato a fare una passeggiata con il mio papá, che ha smesso di fumare dopo 20 anni per merito mio. Eheheh.

Vediamo se trovo una foto da mandarti.

Eccone una col mio adorato papino.

Bacioni Ti abbraccio Love